Lo stato dei lubrificanti e degli elementi operativi può essere monitorato continuamente tenendo sotto osservazione i seguenti aspetti:

  • Proprietà fisico-chimiche
  • Degradazione chimica
  • Usura degli elementi meccanici
  • Contaminazione

Grazie al controllo di questi parametri, si possono prendere le giuste decisioni, preservando cosi le condizioni operative del sistema di lubrificazione o idraulico dei macchinari, evitando guasti associati alla cattiva qualità dei fluidi e avendo di conseguenza un impatto importante sulla spesa manutentiva.

Fra le analisi comuni svolte dal nostro laboratorio, ci sono:

  • Inquinamento per particelle / Codice ISO di pulizia (ISO 4406).
  • Viscosità cinematica (ASTM D445)
  • Indice di viscosità (ASTM D2270)
  • Presenza d’acqua tramite il Metodo Karl Fischer (ASTM D4928)
  • Numero totale di acidità (TAN) (ASTM D974)

In collaborazione con altri laboratori, si possono svolgere ulteriori analisi:

  • Caratteristiche spumogene e di intrappolamento di aria (ASTM D 892)
  • Potenziale idrogeno (Ph)
  • Densità (ASTM D 1298)
  • Diluizione dell’olio con il combustibile (ASTM D 322)
  • Determinazione del punto di infiammabilità e combustione (ASTM D-92)
  • Solidi in sospensione tramite metodo gravimetrico (ASTM D 4898)
  • Analisi 4 sfere (ASTM D 2266, ASTM D 2596)
  • Spettrometria infrarossa FTIR (ASTM D 5185/ 4951)
  • Corrosione su lamina di rame (ASTM D 130)
  • Ferrografia analitica T2FM
  • Cromatografia gassosa GC-MS (ASTM D 3514)
  • Spettrometria di emissione atomica (Rotrode) ASTM D 6595)
  • Tensione interfacciale
  • Emulsibilità (ASTMD 1401)
  • Punto di intorbidamento e congelamento
  • Punto anilina (ASTM D 611)